CarrerBikes Iroko, appena nata e già quanta strada!

Da Riders Night al North American Handmade Bicycle Show passando per MilanoFashionWeek.

Il debutto a Riders Night è stato più che soddisfacente. La presenza del design italiano all’interno della Biblioteca della Moda della nuova bicicletta Iroko non è passata inosservata. Stesso telaio in legno fatto artigianalmente dai maestri d’ascia Perin, stesso buon gusto nell’assemblare colori e pezzi, stessa componentistica di alto livello. Telaio lavorato a mano in Iroko, sella Brooks in lino grezzo, ruote artigianali Pippowheel, cambio Campagnolo. Anche Iroko, come le precedenti biciclette da corsa Milano, Maranello, Valgrande e Bibione, desta attenzione, scuote la curiosità.

Nessuno rimane indifferente nel vedere, toccare provare una CarrerBikes. All’interno dello spazio della Biblioteca, in via Alessandria 8, la city bike Iroko starà fino al 1° marzo e sarà visibile con l’orario di apertura, esposta contemporaneamente alla mostra fotografica di Luciano Consolini Waiting for Distinguished Gentleman’s Ride. Luoghi, persone, moto immortalati in scatti che vale la pena vedere.

CarrerBikes non si ferma, anzi si sta spostando velocemente, da una parte all’altra d’Italia e ora Oltreoceano. Il suo primo debutto USA sarà al NAHBS, importantissima fiera delle biciclette handmade di tutto il mondo. Dal 26 al 28 febbraio 2016 l’appuntamento è a Sacramento in California, in quella che è una delle più grandi fiere al mondo del settore, North American Handmade Bicycle Show (NAHBS).

CarrerBikes Iroko verrà esposta nel Table 21. La bicicletta italiana con telaio in legno, oltre a trovare spazio nella location riservati a tutti i nuovi costruttori partecipa due CONTEST importantissimi: il primo, che mette a confronto le bici suddivise in varie categorie (CarrerBikes è nella categoria City), vede tra i giurati giornalisti, costruttori ed esperti del settore; il secondo contest, organizzato da Campagnolo, valuta le biciclette con componentistica Campy, e qui la giuria è riservata a dirigenti statunitensi di quell’azienda.