«Se puoi sognarlo, puoi farlo» Walt Disney

Lo sappiamo quanto durante la pandemia, il lockdown abbia dato una grande sferzata positiva alla voglia di libertà, di contatto con la natura. Ma anche quanto abbia abbia incentivato l’uso delle biciclette anche da chi ce l’aveva chiusa in garage avvolta dalle ragnatele.

La bicicletta si sposa con la mobilità sostenibile e il turismo lento, ed è un mezzo accessibile a tutti, grazie alla grande varietà di modelli e prezzi. Proprio a gennaio 2021 è stata data la notizia della nascita dell’Osservatorio sul Cicloturismo e dello sviluppo dell’Osservatorio della Bikeconomy. Una voglia di due ruote sempre più forte , sia in Europa che negli altri paesi europei ed extraeuropei.

Gianni Carrer bicicletta

La mobilità sostenibile ha cambiato le città

Pensiamo ad esempio a quanto la mobilità sostenibile sia diventata tra il 2020 e il 2021 un tema sempre più sensibile anche per Comuni e Regioni (quando non anche degli stessi Governi). Si è sentito molto forte, insomma, il bisogno di dare una nuova forma alla mobilità urbana dopo la pandemia Covid-19. e di questo mezzo slow non solo per uso ludico e sportivo ma come un vero e proprio mezzo di trasporto. 

Senza tralasciare gli spostamenti che riguardano il turismo: in bicicletta è più facile valorizzazione i territori in chiave sostenibile. E anche qui il trend è in continua crescita (dati confermati ogni anno dai dati del Rapporto di Legambiente).

Il turismo sulle due ruote: slow ed eco sostenibile

Di turismo sulle due ruote ce ne siamo occupati anche noi, quando abbiamo raccontato come la bicicletta può cambiare in meglio la vita anche in una vacanza in solitaria (leggete la storia di Gianluca e il tour nei Paesi Bassi) . Pedalare per il concetto di  turismo lento  significa avere curiosità, desiderio di rallentare il ritmo, desiderare un’esperienza nuova e soprattutto immergersi nel paesaggio.

Tour delle Fiandre Girolibero

Tour delle Fiandre, foto di Gianluca

Bicicletta, scelta sicura e sostenibile

Certamente molte cose sono ancora da fare, ma ci sembrano ottimi passi in avanti, se pensiamo che dieci anni fa uno sviluppo forte in questo senso pareva impensabile.

E qui entriamo in gioco. O meglio entra in gioco una bicicletta che è stata un po’ una pioniera della mobilità sostenibile, della valorizzazione dell’artigianalità italiana: la CarrerBikes.

CarrerBikes, bicicletta verde ante litteram. Green non solo perchè costruito con il telaio in legno, ma perchè realizzato una mano e su misura. Una bicicletta nata ormai otto anni fa, e da più di sei anni sul mercato.

 

Gianni Carrer ei fratelli Perin

La scommessa

La scintilla di questa idea è stata accesa per scommessa e per amicizia, come tante volte è stato raccontato ( vedi qui l’ articolo della nascita delle biciclette col telaio in legno ) tra Gianni Carrer imprenditore con la passione per le due ruote, ei fratelli Perin , maestri d’ascia costruttori di barche in legno. Le biciclette, tornate di moda come mezzo di trasporto ecologico e per trascorrere del tempo libero all’aria aperta, sono oggi sempre più attento all’utilizzo di materiali e procedure eco compatibili. Per CarrerBikes queste sono state delle procedure e delle attenzioni nate con il progetto stesso.

Il nome della bicicletta è lo stesso dell’imprenditore, che in un certo senso nel 2013 per pura passione ha visto lontano.