Che tipo di manutenzione serve per una bicicletta col telaio in legno? Quando può resistere? Moltissimo, basti pensare agli scafi di legno delle barche. Per questo ci sentiamo sicuri nel garantire a vita i telai delle biciclette CarrerBikes.

Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante. Gibran

Barche e biciclette. Navigare e sentire il vento e le onde del mare; pedalare e sentire le vibrazioni della strada attutite, quasi più morbide. Le sensazioni sono simili, perché il legno è un materiale vivo: piacevole da toccare, buono da annusare, bello da guardare. Le CarrerBikes nascono in un cantiere nautico, a differenza di altre biciclette con il telaio in legno, perché qui il legno è parte della vita di tutti i giorni e per un maestro d’ascia non ha segreti. Le barche non sono fatte in serie, ma plasmate come sculture, ciascuna è un pezzo unico. Le nostre biciclette che – come le barche – resistono alle sollecitazioni, al tempo e alla storia, come vanno mantenute e curate?

La manutenzione non è impegnativa perchè il legno del telaio viene scelto accuratamente, lavorato e infine trattato con cere speciali, che lo proteggono lasciandolo il più possibile naturale. Come nella barca, dove ogni essenza – per duttilità, resistenza, elasticità, durezza – ha una collocazione precisa, le essenze con cui sono costruiti i telai sono selezionate per stabilità, durevolezza, peso, anche se non è il peso che inseguiamo, ma la bellezza. Raccontiamo spesso questo aneddoto: l’armatore che vuole una barca veloce la fa costruire in carbonio; una barca grande ed economica sarà in vetroresina; una barca bella in legno.

Quello del maestro d’ascia è un mestiere antico e complesso, fatto di sapienza ed esperienza che noi abbiamo riversato nella costruzione di queste biciclette. Le parti in legno sono costruite a mano e passano controlli di tolleranza paragonabili ai migliori maestri dell’arte orologiera. Il prodotto finale è una bicicletta bella, garantita e sicura, che può essere usata tutti i giorni. La manutenzione è semplice: CarrerBikes, come una barca a vela in legno che solca i mari, è fatta per resistere al tempo. Si pulisce con un panno umido, non si lascia alle intemperie o sotto il sole cocente (ma è come lavare in acqua bollente un prezioso maglione di cachemire, chi sarebbe così sciocco da farlo?).

Nella foto in bianco e nero c’è una nota di poesia: Cathleen Turner a Trieste esce dal tambuccio di Suavecito, barca a vela in legno di otto metri del 1960, usata per le riprese di Julia & Julia e restaurata nel 2013 dai fratelli Perin, gli stessi che oggi costruiscono le biciclette CarrerBikes.